14 luglio 2013

Diario di viaggio, part 4: Italia-Spagna


Cari amici,

in ogni viaggio che si rispetti capita almeno un imprevisto o un'esperienza spiacevole, soprattutto se non viaggiate con Alpitour. In passato mi sono capitate varie cose tra bombole d'ossigeno sull'Himalaya, incontri ravvicinati con squali, vie smarrite in luoghi impervi e dove il cellulare non piglia: ma esperienza di gran lunga peggiore e' stata guardare la partita Italia-Spagna in questo bar di Gainesville, ridente cittadina della Florida del nord.


Voi tutti sapete com'e' andata a finire, e poi chi se ne frega della Confederations Cup, giustamente... ma mentre voi avrete visto la partita circondati dall'affetto di amici e parenti, io mi trovavo da solo in questo bar in compagnia di questi simpatici personaggi:
  1. Uno che alle 3 era gia' ubriaco fradicio e continuava a lamentarsi che dopo 45, dopo 90, dopo 120 minuti ancora stavano 0 a 0, che che sport e' questo, che il golf e' molto piu' emozionante. Sono riuscito a mantenere un sorriso falsissimo cosi' almeno non ho dovuto ribattere.
  2. Un signore che giocava al biliardo col figlio e ogni 10 minuti si avvicinava e mi ripeteva che l'Italia senza Roberto Baggio non e' la stessa (c'hai ragione ma sono italiano, mica malato di alzheimer che me lo devi ricordare tuttuncuntinuo).
  3. Un tavolo con 4 ragazzini che hanno messo a dura prova la resistenza delle sedie del locale e si stavano strafogando di ali di pollo alle 4 di pomeriggio emettendo rumori molesti.
  4. Il figlio del padrone del locale che tifava Spagna e guardava in un altro monitor dove la partita si vedeva 5 secondi in anticipo, quindi ogni volta che qualcuno si avvicinava all'area di rigore dovevo usare una mano per eliminarlo dal mio campo visivo onde evitare spoiler.
  5. Un ragazzo di colore che pure tifava Spagna perchè aveva un bisnonno spagnolo o qualcosa del genere, ma era probabilmente la prima partita di calcio che guardava in vita sua. Si è piazzato vicino a me e ha passato mezza partita a chidermi le regole: "Se si appoggia a terra con la mano è rigore?", "Quello ha preso 2 volte il palo (una era il replay)?" "Che succede se rimangono 0 a 0?".. E soprattutto dopo il quinto rigore: "Ora che succede, tirano altri 5 rigori a testa?".
Immaginate di assistere ai rigori in suddetta compagnia, è stata una sofferenza unica. Dopo il sesto (come sapete sbagliato da noi e realizzato dalle furie rosse) sono stato assalito dal terrore di ricevere commenti/pacche sulle spalle/domande su chi avesse vinto e chi avesse perso.. ho preso lo zainetto e sono schicciato fuori come un razzo.

* Fine modalita' seriosa, inizio modalita' faceta *

Appena uscito dal locale, vengo colpito in pieno da una pallonata. Un pallone di calcio a Gainesville? Dove tutti parlano solo della squadra locale di football americano e non ho visto nemmeno l'ombra di un campo di calcetto? Ho preso il pallone in mano e l'ho guardato... "Adidas FIFA Confederations Cup 2013, Official Match Ball". Ed ho capito da dove arrivava...

* Fine modalita' faceta, reinizio modalita' seriosa *

Bonu', hai quasi un anno di tempo per allenarti a tirare i rigori, vedi che devi fare!

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